FIRMA LA PETIZIONE
Il Comitato spontaneo SALVIAMO LA PELLERINA, preso atto che l’amministrazione comunale,
di concerto con quella regionale, vuol realizzare un nuovo ospedale in sostituzione dell’ormai
vetusto Maria Vittoria, con nuovo consumo di suolo, peraltro con problematiche idrogeologiche, in
uno dei polmoni verdi della Città, il Parco Carrara più conosciuto come Pellerina, da sempre luogo
di svago per le famiglie anche grazie alla presenza delle giostre, attrazione per bambini e ragazzi.
Il tutto in barba alle politiche green tanto decantate… Atteso che lo scorso 26 gennaio 2023 presso la sede della Circoscrizione 4, nel corso della seduta
della Commissione preposta ad esprimersi su tale proposta, in assenza dell’assessore regionale alla
Sanità, da parte dei rappresentanti l’amministrazione comunale è stata esposta l’unica soluzione tra
le 7 individuate, scelta dalla Regione Piemonte e condivisa dalla Città di Torino.
In più interventi del pubblico è stata ribadita la contrarietà alla scelta di individuare nel Parco
Carrara l’area di circa 100.000 metri quadrati necessari per il nuovo nosocomio.
L’utilizzo del parco, inoltre, pare prevedere l’abbattimento di almeno 250 alberi, senza contare il
fatto che si andrà ben oltre l’area ufficialmente indicata dal progetto per via di tutte le opere di
urbanizzazione necessarie per poter usufruire adeguatamente dell’ospedale (es. aree di parcheggio,
svincoli stradali ecc).
Torino ha già problemi inerenti l’inquinamento e tale “scempio” priverebbe la Città di una
consistente parte dell’essenziale polmone verde, aumentando il livello di CO2. Tutto questo è,
altresì, in contrasto con gli interventi dell’amministrazione cittadina effettuati utilizzando la
motivazione green, ovvero piste ciclabili, limitazione della velocità, circolazione dei mezzi privati
ecc.
Tuttavia, con i loro interventi sia i cittadini che alcuni consiglieri circoscrizionali non si sono
limitati alla protesta verso una scelta ipocrita da parte delle summenzionate amministrazioni,
comunale e regionale, ma hanno fatto una chiara proposta alternativa individuando l’area dell’ex
ThyssenKrupp, una volta bonificata, idonea allo scopo.
In particolare, il consigliere Christian Citro ha argomentato la proposta ricordando che l’area
andrebbe comunque bonificata.
Le argomentazioni dell’assessore comunale all’urbanistica, Paolo Mazzoleni sono state, in
particolare, quelle dell’urgenza di agire e di avere un’area immediatamente disponibile evitando
bonifiche dispendiose.
Ciò premesso, Siamo favorevoli all’insediamento di un nuovo ospedale ma recuperando aree
dismesse, aree che non siano a discapito del verde pubblico.
Volendo rispettare la richiesta di mantenere il nuovo ospedale nel distretto nord-ovest di Torino, il
Comitato Salviamo la Pellerina, intende proporre una nuova alternativa all’unica scelta annunciata
di creare il nuovo ospedale nel Parco della Pellerina. La proposta, condivisa anche dal consigliere
Citro della lista civica Futura, è quella di insediare il nosocomio nell’area dell’ex mattatoio di
Torino e quella circostante, a soli 2,5 km dalla Pellerina stessa.
Detta area, oltretutto, è ben servita dai mezzi pubblici e facilmente accessibile dalla vicina
tangenziale.
Con tale soluzione, anche le argomentazioni dell’ass. Mazzoleni non avrebbero più ragion d’essere.
Fatta tale proposta, ribadiamo che la scelta scellerata delle amministrazioni comunali e regionali
deve assolutamente coinvolgere la cittadinanza che ha diritto a far valere la propria voce attraverso,
quantomeno, un referendum consultivo, non avendo ancora la possibilità di avere l’ultima voce in
capitolo con un referendum di iniziativa popolare “vincolante” come avviene nella vicina Svizzera.
Quindi, come Comitato, confidando di unire tutte le forze che lottano per salvaguardare l’ambiente
e la natura, avvieremo, oltre ad una petizione, una raccolta firme per un referendum consultivo e
contestualmente una modifica dello Statuto comunale che dia ai cittadini torinesi la possibilità di
esprimere la propria volontà vincolante per l’amministrazione, mettendo finalmente in atto quanto
previsto dall’art. 1 comma 2 della Costituzione, ossia che la sovranità appartiene al popolo.
Per il Comitato Salviamo la Pellerina
Torino, 29.01.2023
Firme
Contratto Roberta
Garello Paolo
Rolando Marco
Zimbaro Giorgio